E' vero, l'attacco di un predatore su un'esca artificiale, hard o soft bait che sia, ci provoca una botta di adrenalina incredibile, anche solo per il misurarsi con animali che sono al culmine di una catena alimentare, si vivono emozionanti istanti che rimangono impressi a fuoco nella nostra memoria di pescatori. Ci sono tanti altri momenti che nel nostro passato abbiamo vissuto....... tutti noi abbiamo, infatti iniziato con la classica cannetta fissa da 4 metri, un bel galleggiantino colorato, che, quando spariva sott'acqua, ci faceva sussultare!!!..... Emozionati noi ferravamo e ci si misurava con alborelle, persici sole...e quando poi al nostro amo rimaneva attaccato, non dico una carpetta, ma anche solo un carassio, ci sentivamo calati in situazioni i pieno stile "il vecchio e il mare". Personalmente amo moltissimo la pesca in passata con la tecnica della bolognese, è inutile nasconderlo, ogni volta che l'astina del galleggiante affonda, che sia mare, fiume o lago, io torno bambino!!!!...La canna di anima, la lenza tira verso il l'acqua trattenuta da un pesce che, fino all'ultimo, non si sà a che specie ittica appartenga!!!! Ultimamente mi sono infatti, dedicato nuovamente a questo tipo di pesca con qualche buona cattura in acqua dolce.
In acqua salata, ho poi cercato di trovare un connubio tra il vintage..........
........la tradizione.....
........e i moderni materiali....
......e direi, che alla fine i risultati ci sono sempre stati....oggi....
...come in passato.....
Tanti altri pesci sono tornati nel loro liquido elemento....sì, perchè in fin dei conti la pesca è un gioco.....un gioco nel quale ogni tanto si deve essere più sportivi del solito!!!
Alla prossima!!!!!!
